Paolo Mantovani nacque a Roma il 9 aprile 1930. Dopo essere cresciuto a Cremona, nel 1955 si trasferì a Genova: giunto nel capoluogo ligure, fu assunto come dipendente dalla Cameli Petroli.
Negli anni della crisi energetica si affermò commerciando petrolio attraverso la società Mantovani & Vicentini da lui stesso fondata.
Gli anni come presidente dell’Unione Calcio Sampdoria
Mantovani entrò nei ranghi dell’Unione Calcio Sampdoria come addetto stampa, ricoprendo tale ruolo per tre anni, dal 1973 al 1976. Il 3 luglio 1979 acquistò la Sampdoria, portandola nel giro di pochi anni dalla Serie B ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Sotto la sua presidenza la Sampdoria vinse la quasi totalità dei suoi trofei:
- tre Coppe Italia (1985, 1988 e 1989)
- una Coppa delle Coppe nel 1990
- lo scudetto nella stagione 1990-1991
- la Supercoppa Italiana nel 1991
Altri risultati prestigiosi furono il raggiungimento di:
- una finale di Coppa delle Coppe nel 1989
- due finali di Coppa Italia nel 1986 e nel 1991
- una finale di Supercoppa Europea del 1990
- tre finali di Supercoppa Italiana nel 1988, 1989 e 1994
- una finale di Coppa dei Campioni nel 1992
Portò in Italia giocatori internazionali ma si distinse anche per la scoperta, grazie anche all’aiuto del direttore sportivo Paolo Borea, di giovani quali Roberto Mancini, Gianluca Vialli, Moreno Mannini, Fausto Pari, Attilio Lombardo, Luca Pellegrini, Gianluca Pagliuca e Pietro Vierchowod.
Riuscì, anno dopo anno, a costruire una squadra di giovani talenti, di giocatori d’esperienza e di classe portando i blucerchiati ad essere annoverati tra le formazioni più forti e blasonate non solo in Italia ma anche in Europa.
Mantovani è ricordato come dirigente sportivo per il suo fair play, per la sagacia con cui seppe dirigere la società calcistica e per lo splendido rapporto che ebbe sia con i tifosi sia con tutti i giocatori che militarono nella Sampdoria durante gli anni della sua presidenza.
Paolo Mantovani morì il 14 ottobre 1993 e il suo funerale venne celebrato nella Chiesa di Santa Teresa, nel quartiere di Albaro. Per rendergli omaggio, alla cerimonia parteciparono migliaia di persone in lacrime.
Le iniziative dedicate alla memoria di Paolo Mantovani
Il 6 luglio 2004 il Comune di Genova ha deciso di dedicargli una via cittadina nei pressi del centro commerciale Fiumara di Sampierdarena.
A suo nome, nel febbraio 2007, è stata intitolata anche una via di Roma, lungo Via Erminio Spalla, nel quartiere Ardeatino, dove l’imprenditore è citato come “Paolo Mantovani: Presidente della Sampdoria (1930-1993)“.
Presso il campo di allenamento della Sampdoria a Bogliasco è installato un altorilievo in bronzo, con il denaro raccolto dai tifosi, raffigurante Mantovani e i principali calciatori protagonisti delle vittorie del periodo 1984-1994, mentre festeggiano una coppa, con la scritta “A Paolo…”.
In suo onore, il noto Torneo Ravano, al quale partecipano ogni anno migliaia di alunni appartenenti alle scuole elementari liguri, è stato ribattezzato Torneo Ravano-Coppa Mantovani.